Pacifico Massimi

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Pacifico Massimi (o Massimo, detto Pacifico d'Ascoli (latino: Pacificus Maximus)[1]; Ascoli Piceno, intorno al 1410 – Fano, prima del 1506) è stato un poeta e letterato italiano.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È noto principalmente come autore di opere in lingua latina, soprattutto in campo retorico e filosofico.[3] Fu esiliato due volte dalla città città di Ascoli. Nel 1485 si trasferisce a Firenze.

Divise il suo tempo tra la cultura delle lettere e dei piaceri, e compose molte poesie in latino[4], che furono raccolte e pubblicate per la prima volta a Firenze nel 1489 con il titolo: Hecatelegiumn, sive elegiæ jocosæ et festivæ, laudes summorum virorum, urbium et locorum, invectivae in quosdam, ecc.[5][6] Visse quasi un secolo.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Deutsche Biographie, Maximus, Pacificus - Deutsche Biographie, su www.deutsche-biographie.de. URL consultato il 13 giugno 2023.
  2. ^ MASSIMI, Pacifico in "Dizionario Biografico", su www.treccani.it. URL consultato il 13 giugno 2023.
  3. ^ Pierre Louis Ginguené, Storia della letteratura italiana di P.L. Ginguené ... Traduzione del prof. B. Perotti con note ed illustrazioni. Tomo primo [-duodecimo]: 4, 1826. URL consultato il 13 giugno 2023.
  4. ^ Svetlana Hautala, "De Componendo Hexametro Et Pentametro": A Device for Computing Syllables Invented and Published in 1485 by Pacifico Massimi (with the Edition of the Text), in Humanistica Lovaniensia, vol. 65, 2016, pp. 49–94. URL consultato il 13 giugno 2023.
  5. ^ Pacifico (14-1500?) Massimo, Hecatelegium, Miscomini, Antonio (14..-149.?) (Firenze), 13 novembre 1489. URL consultato il 13 giugno 2023.
  6. ^ Juliette Desjardins, Un document sur la crise morale du Quattrocento : L'Hecatelegium de Pacifico Massimi d'Ascoli, in Réforme, Humanisme, Renaissance, vol. 9, n. 1, 1979, pp. 20–36, DOI:10.3406/rhren.1979.1107. URL consultato il 13 giugno 2023.
  7. ^ Storia prammatica della medicina di Curzio Sprengel, Tip. della Speranza, 1840. URL consultato il 13 giugno 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Poesie inedite di Pacifico Massimi Ascolano in lode di Braccio II. Baglioni, capitano de' Fiorentini e generale di S. Chiesa; con una narrazione delle sue gesta, Francesco Baduel, Perugia (1818)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN59235606 · ISNI (EN0000 0001 1838 8152 · SBN UFIV018389 · BAV 495/33988 · CERL cnp00947256 · LCCN (ENn88092358 · GND (DE100953522 · BNF (FRcb134850364 (data)